CON ASGI E COMPAGNIA BUONA IMPRESA AL FESTIVAL DELLA DOTTRINA SOCIALE

“Socialmente liberi” è il titolo della tredicesima edizione del Festival della dottrina sociale della Chiesa cattolica (www.dottrinasociale.it/festival), ospitato dal 24 al 26 novembre prossimi presso il centro congressi della Fiera di Verona. Promosso dalla Fondazione Segni Nuovi e organizzato dalla Fondazione Cattolica Assicurazioni, l’evento annovera tra i principali sostenitori anche l’ASGI – Associazione San Giuseppe Imprenditore, che ne presenta e promuove le finalità presso la propria base associativa, organizzando puntualmente degli incontri in presenza e in videoconferenza. Anche quest’anno ASGI sarà presente con un proprio evento programmato nella mattinata di sabato 25 novembre, dal titolo “Per un’economia di condivisione, amica del lavoro, del creato e della pace”. Nel corso dell’incontro saranno presentate due delle più importanti iniziative avviate dalla Compagnia della Buona Impresa, il movimento di imprenditori cristiani cattolici nato per attuare concretamente uno degli scopi dell’ASGI, ovvero rivalutare la figura e la nobile missione di coloro che fanno impresa.

La prima iniziativa riguarda la celebrazione della messa “Fratelli Tutti” in occasione della festa del 1° Maggio, per condividere tutti insieme – imprenditori, lavoratori, associazioni datoriali, sindacati – un momento di preghiera e riflessione sul valore e la dignità del lavoro. La prima messa ispirata all’enciclica di Papa Francesco si è tenuta nel 2022 ad Asti presso il santuario di san Giuseppe della Congregazione degli Oblati, officiata dal cardinale Peter Turkson. La seconda edizione si è invece svolta a fine aprile scorso a Roma, presso la parrocchia di san Giuseppe all’Aurelio, celebrata dal nunzio apostolico in Italia Emil Paul Tscherrig, successivamente nominato cardinale dal pontefice. A Verona sarà presentato il comitato nazionale costituito da ASGI e Compagnia della Buona Impresa per promuovere l’organizzazione della messa “Fratelli Tutti” in occasione del 1° Maggio in ogni diocesi italiana, affinché il lavoro e l’impresa siano fattori di unione, condivisione e comunione tra chi ne è protagonista ogni giorno.

La seconda iniziativa mette sempre in primo piano il lavoro ma sul versante della sicurezza. Come ha dichiarato di recente il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, «morire sul lavoro è uno scandalo inaccettabile». Dopo aver dato vita a una commissione di studio sul tema degli incidenti mortali nei luoghi di lavoro, la Compagnia della Buona Impresa porterà a Verona gli esiti di questo lavoro, finalizzato a dare una soluzione parziale ma reale per ridurre il fenomeno drammatico delle morti bianche e salvare tante vite umane. Al comitato hanno già aderito diverse associazioni datoriali, tra cui Coldiretti e Federacma, che interverranno all’incontro con i loro massimi rappresentanti, insieme ad alcuni imprenditori soci ASGI che, come anticipa il presidente Lorenzo Orsenigo, «spiegheranno con coraggio che, inevitabilmente, appalti al ribasso con eventuali penali impongono sempre di conseguenza una velocità di esecuzione volontaria per le partite iva e ritmata per i dipendenti, al fine di ultimare quanto prima i lavori. La velocità causa distrazione e non sempre regole, attrezzature, controlli, raccomandazioni, investimenti sono sufficienti. Occorre rallentare la velocità e ciò è possibile solo con una autorità presente, ma non coinvolta dal punti di vista economico, responsabilmente autonoma, che interviene nei casi statisticamente più pericolosi regolamentati per legge. Il maggior costo viene addebitato a fine lavori al committente».

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