Una Giornata mondiale dell’imprenditoria cristiana, allo scopo di valorizzare le donne e gli uomini d’impresa che nella conduzione della loro azienda testimoniano un’esperienza di fede, ispirandosi ai principi evangelici e ai dettami della dottrina sociale della Chiesa cattolica: è l’obiettivo dell’iniziativa varata da ASGI – Associazione San Giuseppe Imprenditore e Compagnia della Buona Impresa, che ha avuto il suo battesimo martedì 19 marzo in occasione di due celebrazioni eucaristiche: la prima officiata dal cardinale Emil Paul Tscherrig a Roma (ore 17), presso la basilica di san Giuseppe al Trionfale; la seconda dal vescovo di Asti, monsignor Marco Prastaro, presso il santuario di san Giuseppe di corso Vittorio Alfieri, nel complesso dell’Istituto degli Oblati (ore 18). Al termine della funzione astigiana è intervenuto l’economista Stefano Zamagni con una riflessione sul tema della buona imprenditoria invocata da papa Francesco e delle nuove regole da dare al sistema economico per rendere l’impresa sostenibile, responsabile e solidale.
Già promotrice del premio Impresa Etica e impegnata nell’ambito della solidarietà con il Telefono Arancione, servizio gratuito di ascolto e aiuto per partite Iva in grave difficoltà, l’ASGI intende coinvolgere in questa iniziativa i diversi mondi imprenditoriali che si riconoscono nella grande famiglia della cristianità, quindi cattolici, protestanti e ortodossi. «Abbiamo costituito un comitato promotore nazionale, presieduto dall’imprenditore astigiano Renato Goria, che è già al lavoro per raccogliere le adesioni di imprese, associazioni, istituzioni e privati cittadini, da comunicare alla segreteria del comitato (comitatogiornataimprenditoria@gmail.com). Sarà così predisposto il dossier da sottoporre agli uffici della presidenza della Repubblica per presentare all’Onu la richiesta di istituzione della Giornata mondiale dell’imprenditoria cristiana, individuando nel 19 marzo, festa di san Giuseppe, o nel 1° Maggio, festa del lavoro, le date più adatte per questa iniziativa», spiega Lorenzo Orsenigo, presidente ASGI.
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