CON LE MASCHERINE ANTI-VIRUS SI AIUTA ANCHE IL TELEFONO ARANCIONE

In vista della ripresa e riapertura delle attività economiche, tutte le aziende di produzione e di servizio, così come pubblici esercizi e uffici pubblici, dovranno dotare i propri dipendenti e collaboratori di adeguati sistemi di protezione, a cominciare dal distanziamento sociale tra un addetto e l’altro. Per consentire il rispetto di queste condizioni di sicurezza sarà necessario fornire a tutti i lavoratori una mascherina in conformità con il decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020, cioè destinata all’uso civile e quindi all’impiego obbligatorio presso tutta la popolazione. L’imprenditore Roberto Delli Fiori, socio e sostenitore dell’Associazione San Giuseppe Imprenditore, alla guida della Thema, detentrice dello storico brand comasco Fumagalli 1891, ha convertito la propria produzione artigianale di cravatte e foulard nella fabbricazione di mascherine filtranti in tessuto, lavabili fino a 10 volte e riutilizzabili,  più convenienti delle monouso chirurgiche e con un minor impatto ambientale in termini di rifiuti prodotti. “La nostra produzione di mascherine vuole unire l’utile all’etico, nel senso che l’1% dell’intero fatturato generato dalla vendita delle mascherine a imprese ed esercenti sarà devoluto al Telefono Arancione, i cui volontari hanno aiutato anche me quando ho attraversato un momento di difficoltà con la mia azienda”, spiega Delli Fiori. Le mascherine possono anche essere personalizzate con loghi o slogan aziendali, per valorizzare la corporate identity. Per questo invitiamo tutti gli imprenditori amici e sostenitori della nostra associazione a contattare il responsabile comunicazione Daniele Garavaglia (comunicazione@sangiuseppeimprenditore.it), che fornirà le informazioni e i moduli per l’acquisto delle mascherine, che sono provviste delle schede di conformità e certificazione per l’uso civile e presso gli ambienti di lavoro.

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