27 NOVEMBRE: PARTE DA VERONA IL CAMMINO DEI BUONI IMPRENDITORI

歩く人々 進歩 挑戦 チャレンジ サクセス

Audaci nella speranza, creativi con coraggio: potrebbe essere il claim promozionale di molte imprese, che continuano a credere con fiducia e responsabilità nella possibilità di vincere la sfida quotidiana del mercato, soprattutto dopo due anni di difficoltà e crisi economica dovuta alla pandemia. Ma in questo caso, si tratta dello slogan posto a titolo dell’undicesima edizione del Festival della dottrina sociale della Chiesa cattolica, l’iniziativa nata per iniziativa del compianto monsignor Adriano Vincenzi, promossa dalla Fondazione Segni Nuovi e sostenuta dalla Fondazione Cattolica Assicurazioni. Quest’anno la manifestazione si svolge dal 25 al 28 novembre presso il PalaExpo della Fiera di Verona e si articola in una ricca scaletta di convegni, meeting e presentazioni di libri e altri prodotti culturali (per il programma: www.dottrinasociale.it/festival). Anche in questa occasione l’Associazione San Giuseppe Imprenditore si ritaglia un ruolo da protagonista organizzando l’evento “Per una buona economia servono buoni imprenditori”, che si tiene sabato 27 novembre (ore 10-12,30) presso la sala Azzurra. Durante il meeting, trasmesso in diretta streaming nazionale sui canali Youtube del Festival e dell’ASGI grazie al supporto tecnico della Durante Spa, sarà costituito il movimento “Compagnia della Buona Impresa”, fortemente voluto dal presidente ASGI Lorenzo Orsenigo, che ne illustra le ragioni: «Mi rivolgo a tutti i colleghi e le colleghe del mondo imprenditoriale: l’Italia riparte e gli imprenditori sono tra i primi a generare la rinascita. Noi proponiamo innanzitutto un Rinascimento morale e poi economico. Il 27 novembre, alla presenza di un notaio, nasce a Verona la Compagnia della Buona Impresa. Un’iniziativa alla quale possono liberamente aderire tutti gli imprenditori e imprenditrici e che si propone quale risposta personale e collettiva alle parole espresse da Papa Francesco nell’incontro con il mondo del lavoro allo stabilimento Ilva del 27 maggio 2017: “l’imprenditore è una figura fondamentale di ogni buona economia: non c’è buona economia senza buon imprenditore. Non c’è buona economia senza buoni imprenditori, senza la vostra capacità di creare, creare lavoro, creare prodotti”. E noi rispondiamo: “eccoci”! Una lettera suggerita dal professor Oreste Bazzichi, docente di filosofia sociale ed etica economica alla Pontificia Facoltà S. Bonaventura-Seraphicum (Roma) e una copia dell’edizione speciale della rivista Impresa Etica, che raccoglierà nomi e profili dei fondatori, saranno poi consegnate al Santo Padre». Al convegno che fa da cornice alla fondazione della Compagnia della Buona Impresa, partecipano diversi imprenditori protagonisti a livello nazionale e internazionale, tra i quali Mirco Gasparotto, Sauro Pellerucci, Arsenio Borgnini, Franco Castelli, Cristiano Pusca, Massimo Maniscalco e diversi altri. Al termine dell’evento saranno presentati i progetti culturali che costituiscono il principale programma di lavoro della Compagnia della Buona Impresa: la mostra francescana “Economia Fraterna”, curata dai frati conventuali di Assisi e sostenuta da Federcasse, in esposizione durante il Festival veronese, e lo spettacolo teatrale “Cantico Economico”, scritto dal drammaturgo Giampiero Pizzol da un’idea di Oreste Bazzichi e messo in scena dal regista e attore Matteo Bonanni. Entrambi i “prodotti” culturali saranno promossi presso il mondo delle imprese per portare anche nei luoghi di lavoro i valori e i contenuti della buona economia.

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